Quanto costano ? Prezzi-Costi-Tariffe? indagini informatiche-Bonifica telefoniche-ambientale-smatphone-computer-auto-abitazione-ufficio? Detective informatico a Milano-l ’eccellenza nelle indagini private-Aziendali-Forensi -Informatiche e Commerciali a Milano. Agenzia IDFOX Milano- dal 1991 Leader in Italia. Massima Professionalità-Competenze e Riservatezza. Chiama 02-344223Ransomware, due aziende su tre sono colpite dal malware che prende i dati in ostaggio.
Colpita anche Coca-Cola con richiesta di maxi riscatto
Il 70% delle aziende sono state colpite da un attacco ransomware nell'ultimo anno. Lo evidenzia il nuovo rapporto “State of Ransomware 2022” realizzato a cura di Sophos. Quintuplicato rispetto allo scorso anno il riscatto medio pagato per recuperare i dati, che si attesta sui 812.360 dollari, e il 46% delle aziende i cui dati sono stati criptati a seguito dell’attacco ha deciso di pagare il riscatto.
Recupero Dati cancellati per sms e whatsapp, cellullare Spia (ecc.)
Vi sentite spiati? Controllati? Fuga di notizie riservate? Perdita di commesse? Pedinati? il vostro cellulare potrebbe essere sotto controllo? Avete perso dei clienti importanti? Storno dei clienti o dipendenti? Concorrenza sleale? Avete in corso una separazione coniugale? Sappiate che esistono diversi dispositivi tecnologici di spionaggio: audio/video/dati e altro, di piccolissime dimensioni ed invisibili all’occhio umano e pertanto facilmente occultabili.
Intercettazioni Telefoniche ed informatiche:
Il Rapporto globale nella sicurezza informatica, analizza l’impatto che il ransomware ha avuto su 5.600 aziende in 31 paesi nel mondo, Italia compresa.
Nel nostro Paese, il 61% del campione di aziende prese in esame nel rapporto è stato colpito da ransomware nell’ultimo anno mentre il 27% si aspetta di essere colpito in futuro. Delle aziende italiane colpite da ransomware, il 63% ha subìto la crittografia dei file, mentre il 26% è riuscito a bloccare l’attacco prima che i dati venissero criptati.
Il 43% ha pagato il riscatto e ha recuperato i propri dati, mentre il 78% dichiara di essere riuscito a recuperare i dati grazie al proprio backup. Tra le aziende italiane che hanno pagato il riscatto, il 24% ha recuperato circa la metà dei propri dati e solo il 3% è riuscito a recuperare la totalità dei dati sottratti dai cybercriminali.
L’entità del riscatto pagato si attesta nella maggior parte dei casi (37% del campione) tra i 100.000 e i 249.999 dollari.
Il 55% delle aziende italiane colpite ha dichiarato che l’impatto sulla propria operatività di business è stato molto alto e che il recovery time è stato fino a 1 settimana per il 36%, fino a un mese per il 34%, mentre solo l’11% del campione ha ripristinato la normalità in meno di un giorno.
Per quanto riguarda l’assicurazione dai rischi cyber, il 47% del campione dichiara che la propria polizza copre anche i danni causati da un attacco ransomware, il 7% pur avendo un’assicurazione cyber non ha copertura per questa tipologia di attacco e il 5% del campione dichiara che la propria azienda non ha un’assicurazione contro i rischi cyber.
Nello scenario internazionale, proprio nelle ultime ore è stata data notizia che il gruppo ransomware Stormous ha annunciato di aver colpito la multinazionale Coca-Cola Company, e di aver esfiltrato oltre 160 GB di dati. Il riscatto richiesto all’azienda sarebbe di oltre 64 milioni di dollari statunitensi, ovvero 1,6467000 Bitcoin. A quanto pare, il gruppo di criminali informatici avrebbe anche lanciato prima un sondaggio sul proprio gruppo Telegram chiedendo agli utenti di scegliere il prossimo bersaglio, e la Coca-Cola Company avrebbe “vinto” con oltre il 70% di preferenze.
Consapevole degli enormi rischi che comporta per le imprese che vengono colpite da questo pericoloso tipo di malware, il Gruppo di Lavoro per la sicurezza delle informazioni che opera in seno agli organi competenti, a nelle scorse settimane ha realizzato una specifica infografica a scopo informativo e divulgativo, che è liberamente scaricabile dal sito dell’associazione, e che ha già registrato oltre 1.000 download.
I tecnici esperti del settore hanno stilato una sorta di decalogo da tenere d'occhio. Ecco i segnali che dovrebbero farvi preoccupare.
1. Lo smartphone è più lento del solito. È il segnale più classico: i malware impegnano una percentuale considerevole delle prestazioni dello smartphone, causando il rallentamento. Attenzione, però, perché il rallentamento potrebbe anche essere causato dalla memoria eccessivamente piena o dall’utilizzo di applicazioni particolarmente pesanti.
2. La batteria si scarica rapidamente. Le stesse ragioni che causano la lentezza del vostro smartphone, comportano anche un maggior consumo di batteria.
3. Nuove applicazioni compaiono all’improvviso. Se trovate app sul display che non avete scaricato, controllate di che applicazioni si tratti facendo una ricerca su Google e sui siti specializzati.
4. Se provate ad accedere a un sito, ma invece finite su uno che non c’entra nulla, molto probabilmente siete stati infettati. Lo stesso, ovviamente, vale anche per i computer.
5. Le app smettono di funzionare. Se alcune applicazioni, che non vi hanno mai dato problemi, all’improvviso hanno difficoltà a funzionare (o smettono di funzionare del tutto), potrebbe essere un segnale che qualche malware sta interferendo.
6. Pop-up compaiono dal nulla e magari vi chiedono di scaricare qualcosa o di compiere qualche azione, potrebbe essere un chiaro segnale di infezione.
7. Il traffico dati aumenta all’improvviso.
8. Ricevete strani sms. Se avete ricevuto uno strano sms, anche da un vostro contatto, e avete cliccato il link in esso contenuto, potreste essere stati infettati.
9. La bolletta aumenta.
10. Problemi con le telefonate. Se vi capite spesso che le telefonate si interrompono o se sentite strani rumori durante una conversazione, potrebbe essere un segnale che qualcosa non va. Chiamate il vostro operatore per sapere se stanno registrando disfunzioni di qualche tipo; in caso contrario, potrebbe essere un segnale di infezione.
Fonte: Internet
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Le persone e le imprese sono sempre più a rischio di spionaggio informatico, intrusioni informatiche, perdita di dati, fuga di notizie, truffe informatiche, delitti informatici e condotte illecite ed abusive: Noi siamo in grado di svolgere investigazioni informatiche e proporre soluzioni operative di sicurezza. Tutte le indagini informatiche sono certificate ed al termine delle investigazioni informatiche verrà rilasciata una dettagliata relazione tecnica per eventuale uso Legale.
Chi siamo:
L’agenzia investigativa IDFOX SRL private è un’agenzia storica, operativa dal 1992, in tutto il territorio Italiano ed Estero ed e’ specializzata nelle investigazioni aziendali, concorrenza sleale, investigazioni private per infedeltà coniugale, rintracci di persone, indagini per sottrazione minori, indagini economiche, ricerca beni pignorabili in Italia ed Estero, indagini difensive o investigazioni penali e recupero crediti stragiudiziale, Indagini Informatiche e Bonifiche Telefoniche Investigazioni Informatiche, Indagini Informatiche, Computer Forensic, Recupero Dati, Perizie Giurate, Indagini Difensive. L’agenzia IDFOX SRL è all’avanguardia nel settore delle indagini informatiche, con servizi destinati alle aziende, studi Legali, professionisti e privati. Le nostre investigazioni informatiche sono mirate e personalizzate e ottengo risultati eccellenti con letture forensi certificate, riproducibili anche in sede legale.
La corretta prevenzione è da sempre lo strumento indiscusso per tenere sotto controllo la propria riservatezza, lo stato di salute, l'integrità aziendale e le strategie imprenditoriale.
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Le indagini informatiche sono rivolte alla ricerca di sistemi occultati per le intercettazione audio/video/dati ed alla rilevazione di microspie sia in tecnologia digitale (di ultima generazione) che analogiche. Oggi il furto di dati informatici è all'ordine del giorno e causa milioni di euro in danni alle aziende e alle persone che vedono sfumare i propri progetti ed investimenti. La bonifica telefonica, informatica ed ambientali, ricerca eventuali sistemi di spionaggio di intromissioni illecite all'interno del Vostro sistema informatico, telefonico ed ambientale, che possono distruggere, copiare, inviare messaggi o file audio/video e dati dal contenuto riservato e, verificare la presenza di sistemi di spionaggio installati nei Vostri sistemi informatici, telefonici, autoveicoli ecc.
1) Bonifica strumentale: la bonifica strumentale viene eseguita con gli apparati elettronici più evoluti in grado di rilevare anche le più innovative microspie, e hanno una durata illimitata, in quanto alimentate direttamente dalla corrente della linea telefonica.
2) Bonifica telefonica: E’ un’operazione che evidenzia se vi sono delle intromissioni nelle vostre conversazioni telefoniche sia di rete fissa che di rete mobile, quindi del cellulare. Le modalità con cui vengono poste in tali operazioni sono le più varie e anche di semplice attuazione, espongono chiunque ad un controllo telefonico occulto, in quanto alimentate direttamente dalla corrente della linea telefonica.
3) Bonifica informatica: E’ un procedimento grazie al quale si evidenziano intromissioni illecite all'interno di un sistema informatico dal più semplice al più complesso che possono distruggere, copiare ed inviare messaggi da un contenuto riservato, siamo in grado di verificare la presenza di software non autorizzati istallati su pc, server, smartphone e tablet.
4) Bonifica autoveicoli: E’ un procedimento che rileva se all’interno dell’autoveicolo sono installati sistemi di spionaggio in GSM, quale localizzatore può trasmettere immagini video ed audio e segnalare in tempo reale i propri spostamenti. Inoltre, le microspie GSM, sono in grado di trasmettere a distanze illimitate tutte le conversazioni che avvengono in un determinato ambiente.
Ispezione fisica: l'attività viene svolta in modo accurato alla ricerca fisica di eventuali sistemi di intercettazione, che potrebbero essere in uno stato d'inattività ed in particolare:
-Bonifiche ambientali.
-Bonifiche telefoniche.
-Indagini informatiche.
-Sicurezza informatiche.
-Recuperiamo dati cancellati da cellulari, computer, ecc.
-Indagini accertamenti intrusione sistemi informatici.
-Investigazioni sabotaggi sistemi informatici.
-Indagini incidente informatico.
-Investigazioni consulenza e sicurezza telematica.
-Bonifica elettronica automezzi.
-Tutela informatica contro lo spionaggio industriale.
-Sistemi satellitare antisequestro.
-Impianti sicurezza personalizzati.
-Bonifiche verifica dispositivi intercettazione.
-Indagini consulenze sicurezza telematica.
-Investigazioni e radiolocalizzazione satellitare.
-Indagini sicurezza aziendale.
-Contromisure elettroniche.
-Indagini riunioni strategiche.
-Computer Forensic.
-Recupero Dati.
-Investigazioni su Frode Informatica.
-Indagini Difensive.
-Tutela Marchi e Brevetti.
-Indagini su Fuga di Notizie.
-Controspionaggio Industriale.
-Antisabotaggio Industriale.
-Investigazioni Aziendali per Concorrenza Sleale.
-Indagini Violazione Patto di Non Concorrenza.
-Controspionaggio.
-Investigazioni aziendali.
-Scansione cellulare (Scanning Cell).
-Scansione personal computer (Scanning Pc).
-Indagini incidente informatico.
-Indagini consulenza e sicurezza telematica.
-Antifurto autoveicoli localizzazione satellitare.
-Tutela informatica contro lo spionaggio industriale.
-Tutela patrimonio aziendale.
-Sistemi satellitare antisequestro.
-Perizie varie.
La nostra agenzia di investigazioni private svolge una serie di perizie tecniche ed é collegata con un gruppo di esperti consulenti tecnici iscritti all’Albo dei CT e dei periti del Tribunale per:
(Meccanica – elettrica – chimica – combustibili – automezzi – antinfortunistica stradale - Edilizia – impiantistica - attività marittime – aeree – trasporti – tecnica assicurativa - Preziosi – belle arti – antiquariato – medici – psicologi -Argenteria antica – elettronica ed informatica).
Le modalità con cui vengono poste tali operazioni sono le più varie e RISULTATI GARANTITI CON PROVE GIURIDICAMENTE VALIDE.
Occultamento di microspie:
Nei cablaggi dell’impianto elettrico o elettronici e/o rete, si possono nascondere collegamenti di microfoni d’ascolto, telecamere, computer, e trasmettere segnali audio/video o dati. I computer possono essere “infettati” con dei software/hardware di monitoraggio delle attività di una postazione.
ANALISI
L’analisi delle linee telefoniche, elettriche o di trasmissione dati per la ricerca di dispositivi d’intercettazioni, in particolar modo quando si tratta di linee lunghe centinaia, se non addirittura migliaia di metri, possono essere svolte solo mediante l’utilizzo di un particolare strumento chiamato Ecometro Digitale.
Questo apparecchio è in grado di analizzare qualsiasi linea (anche sotto tensione) e di indicare su un display la presenza di anomalie (corto circuiti, circuiti aperti, connessioni in serie o in parallelo, induttanze, capacità, etc.) e/o microspie.
DOVE SI ACQUISTANO LE MICROSPIE:
Vi ricordiamo che la vendita di microspie e/o sistemi d'intercettazione audio/video/dati di elettronica e telefonica idonee ad intercettare conversazioni, dati, immagini, ecc. non è vietata. Sul web ci sono svariati siti che vendono prodotti per lo spionaggio a basso costo.
Vi ricordiamo che l'utilizzo illegale è tassativamente vietata a norme dall’art.617 c.p.
CHI E’ A RISCHIO DI SPIONAGGIO?
-Chi ha un incarico di responsabilità in aziende Private e/o Pubbliche;
-Chi è impegnato politicamente;
-Chi svolge mansioni strategiche;
-Chi guadagna un particolare tenore di vita;
-Chi svolge la libera professione, per carpire informazioni riservate riguardanti i propri clienti;
-Chi ha denaro, potere, peso sociale;
-Chi è in fase di separazione coniugale;
-Aziende che partecipano a gare di appalto o strategie di acquisizioni o fusione;
-Chi svolge strategie commerciali;
-Chi partecipa a gare di appalto;
AVETE IL SOSPETTO DI ESSERE SPIATI?
contattateci immediatamente tramite telefoni sicuri e/o cabine telefoniche.
CONSIGLI PER LE PERSONE A RISCHIO:
-cautela, cautela, cautela.
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Spionaggio industriale in crescita dell'800%
Secondo i dati dell'osservatorio nazionale per la sicurezza informatica gli attacchi informatici ad aziende e privati in tutto il mondo sono in continuo aumento. In molti stanno adottando strumenti per bonifiche ambientali in azienda.
10 gennaio 2013 - L’osservatorio nazionale per la sicurezza informatica di Yarix con sede vicino Treviso, ha evidenziato nei giorni scorsi un preoccupante aumento di attacchi informatici ad aziende e privati in tutto il mondo. La percentuale di dilatazione del fenomento segnalerebbe l’81% in più nel corso del 2012 per un totale di 5,5 miliardi di infiltrazioni in dati privati. Uno dei principali fattori che contribuirebbe alla crescita delle attività di spionaggio industriale sarebbe ravvisabile nella crisi economica globale della quale non si intravede ancora la fine e nella quale tutti sono impegnati a sottrarre al concorrente quanto più possibile al fine di incrementare, anche di poco, i propri guadagni.
Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio veneto per la sicurezza informatica, la sottrazione di informazioni strategiche ai danni delle sole aziende del settore produttivo con sede nel nord-est italiano, nel corso dello scorso anno, è aumentata di oltre l’800%. Gli strumenti sono dei più disparati: microspie impiantate in accessori comuni, software spia installati di nascosto sui cellulari dei concorrenti, videocamere nascoste…
Lo spionaggio industriale rappresenta un reato che esiste da sempre, ma come abbiamo asserito in precedenza, in questi tempi di crisi sembra essersi acuito, causando numerosi casi di infedeltà del personale interno alle imprese. Il timore di licenziamenti facili o di provvedimenti di mobilità mettono a dura prova anche i professionisti che, sentendo sottostimate le proprie competenze o in alcuni casi per vendetta nei confronti dell’azienda, utilizzano la possibilità di accedere a dati ed informazioni importanti per poterli rivendere o sfruttarli ai propri scopi.
Tra i numerosi casi che quotidianamente vengono resi pubblici, quella di una multinazionale con sede principale in provincia di Verona che ha subito un attacco mirato contemporaneamente a tutte le sue cinque sedi sparse per il mondo. Dati cancellati e partizioni del sistema operativo crittografate che hanno reso inutilizzabili i sistemi. L’amministratore ha dovuto ricorrere alla cassa integrazione per diverso tempo per oltre 400 dipendenti, con perdite in termini di ordini per centinaia di migliaia di euro. Un incidente che si sarebbe potuto evitare se solo fossero stati adottati provvedimenti che assicurano la sicurezza informatica.
Firewall e antivirus aggiornati non sono abbastanza, videocamere di sorveglianza e periodiche bonifiche ambientali sono ormai da preventivare per assicurare una lunga vita alla propria azienda.
Fonte internet
SECURITY: boom di furti d’identità online in Italia
Presentato anche quest’anno il progetto “Per un web sicuro, promosso dal Movimento italiano genitori (Moige) in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni. L’iniziativa è stata inserita all’interno delle celebrazioni del Safer Internet Day 2013, la decima giornata europea per un web più sicuro.
La campagna del 2013 ha l’obiettivo di fornire a ragazzi, genitori e insegnanti tutte le informazioni necessarie per un corretto e responsabile uso della rete. Nel 2012 il progetto, realizzato in collaborazione con Trend Micro, Cisco e Polizia Postale e delle Comunicazioni e con il patrocinio di Anp – Associazione Nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola, ha coinvolto 30 scuole medie in 6 regioni italiane (Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Campania, Puglia) con la partecipazione di oltre 10.000 studenti e 21.000 adulti fra genitori e docenti.
L’accesso alla rete non ha solo moltiplicato le opportunità di comunicare ed informarsi, ma anche di entrare in contatto con persone animate dalle peggiori intenzioni e criminali di varia estrazione. Come ha spiegato stamane Antonio Apruzzese, capo della Polizia Postale e delle Comunicazioni (PolPost), “Abbiamo un enorme aumento di furti di identita’ su internet e ad esserne vittime sono soprattutto minori”. “rubare le password di accesso ad alcuni social network e’ uno dei giochi peggiori che si possono fare alla vostra eta’ e l’intento e’ spesso quello di emarginare qualcuno”, ha ricordato Apruzzese, “il furto di identità è un reato grave” e “certi giochini, come la pubblicazione di alcune fotografie, possono essere di una cattiveria terribile e causare importanti danni”.
Il cyberbullismo, la pedopornografia e lo stalking, per citare i reati più conosciuti, “sono pericoli gravi e non virtuali – ha dichiarato Apruzzese - che possono danneggiare in maniera grave l’integrita’ e l’incolumita’ dei nostri figli”. Un messaggio che è stato volutamente reso il più chiaro possibile, per far capire ai ragazzi, ma anche ai genitori e ai nonni, quali insidie nasconde la rete.
Come si legge in un comunicato stampa del Moige, da una ricerca sull’uso di internet da parte dei minori, condotta su un campione di circa 1000 minori in Italia, è emerso che 9 minori su 10 (l’87,8%) navigano in rete quotidianamente. Il 18% degli intervistati afferma di trascorrere in rete più di 3 ore al giorno: di questi, 5 su 10 (50, 5%) ha dagli 11 ai 13 anni. Sono invece circa l’8% i bambini che si connettono ad Internet per più di 5 ore e possiedono meno di 10 anni.
È aumentata anche la disponibilità di utilizzo del mezzo: 9 ragazzi su 10 dispongono di un computer a casa, ma il 39,4% utilizza il computer portatile e il 29,9% usa il mezzo dalla propria camera da letto. La percentuale più alta di coloro che utilizzano il pc in camera si concentra nella fascia d’età 11-13 (38,6%). 6 intervistati su 10 (57,6%) hanno risposto che sono da soli quando utilizzano internet. Allarmanti le percentuali rilevate secondo le classi di età: i minori dai 6 ai 10 anni che fruiscono della rete senza la presenza del genitore sono il 31,2%, addirittura 7 su 10 (72,5%) per la classe dagli 11 ai 13 anni, fino ad arrivare alla quasi totalità nella fascia che prevede i ragazzi dai 14 ai 20 (8 ragazzi su 10 sono privi del controllo diretto di un adulto).
Ancora più preoccupanti sono i dati riscontrati per gli appuntamenti al buio: il 14% degli intervistati ha incontrato le persone conosciute su Internet e il 13% dei ragazzi tra i 14 e i 20 anni ha scambiato il suo numero di cellulare con gli estranei contattati tramite chat.
FONTE INTERNET